Le tecnologie informatiche e digitali possono essere considerate promomotrici di equità e di inclusione nell’apprendimento?
Le tecnologie informatiche e digitali sono uno strumento e come tale non hanno né una valenza positiva né negativa. Ma se abbinate a metodologie e strategie didattiche attive creative e collaborative ci permettono di coinvolgere tutti gli studenti utilizzando codici espressivi differenti e permettendo a ciascuno di contribuire direttamente, secondo il proprio stile cognitivo.
In sostanza: usare PowerPoint per fare delle slide di una lezione frontale, sicuramente migliora la resa della lezione frontale, ma resta pur sempre una lezione frontale, quindi fondamentalmente inefficace. Tuttavia, usare una presentazione durante una lezione frontale aiuta gli studenti a memorizzare meglio.
È sempre utile utilizzare le TIC nella didattica?
Volendo utilizzare una divisione tripartita, tipica dei tre setacci socratici, anche per l'utilizzo delle TIC è utile porsi alcune domande:
Quale progetto abbiamo in mente di fare?
Qual è la finalità didattica sia in termini di competenze che di conoscenze?
Qual è la valenza inclusiva dell'utilizzo delle TIC nel progetto?
Sostanzialmente il docente deve avere ben chiaro in testa il quadro complessivo e generale e solo partendo da questo può scegliere SE e QUALI TIC usare.
Il modello TPACK
Il modello TPACK (Technology, Pedagogy and Content Knowledge) fu creato da Misha e Koehler nel 2006, è un modello educativo dedicato alla formazione del corpo docente (ma non solo). Il suo obiettivo principale consiste nel formare i docenti affinché possano integrare le TIC nella didattica, in modo efficace e nel giusto (o dato) ambiente educativo, tenendo quindi conto del giusto inserimento (per tempi e modi) delle tecnologie informatiche all'interno della didattica. Il modello è basato su tre grandi categorie:
Il sapere relativo ai contenuti della materia o disciplina;
il saper insegnare (aspetto pedagogico e didattico);
Il conoscere e saper integrare la componente tecnologica.
L'innovazione consiste soprattutto nel trattare i tre aspetti come un modello integrato. Infatti, solo il saper coniugare i tre aspetti in maniera congiunta favorisce un apprendimento significativo.
Un momento di riflessione
Sebbene i tempi corrano veloci e la frase ricorrente che utilizziamo - o che sentiamo - a scuola sia: "non ho tempo di farlo", un importante momento che dobbiamo dedicare alla nostra professione è quello sulla riflessione. Dovremmo sempre chiederci se quello che abbiamo fatto o detto durante la giornata si sarebbe potuto fare meglio o in altra maniera. Questo momento di riflessione metacognitiva ci permette di individuare i nostri limiti e di tentare di oltrepassarli. Un altro utile strumento può essere quello di farci dare - senza sentirci necessariamente giudicati - un feedback dai nostri studenti. Il tempo speso nella riflessione sul nostro operato è tutto tempo guadagnato!